Unghia incarnita (onicocriptosi)

 
L’unghia incarnita (onicocriptosi) consiste nella penetrazione di una spicula di unghia nel tessuto cutaneo del dito. Si tratta di una patologia dolorosa che se trascurata, può degenerare rapidamente, provocando granulomi lunghi e complessi da trattare.

Di solito l’unghia incarnita si presenta sull’alluce ma, talvolta, può coinvolgere anche le altre dita.

Le cause possono essere molteplici: tagli scorretti delle unghie, patologie articolari dell’alluce o delle altre dita del piede (es. alluce valgo, dita a martello), traumi. Altro fattore da non sottovalutare, sopratutto in età adolescenziale, può essere il sovrappeso e l’eccessiva sudorazione (iperidrosi). Altrettanto importanti nell’eziologia dell’unghia incarnita sono eventuali scompensi biomeccanici e/o posturali che compromettendo la corretta deambulazione, possono contribuire alla comparsa della patologia.

La cura consiste nell’asportazione incruenta e indolore della spicula di unghia penetrata nella cute e nel ridurre l’eventuale granuloma, fino ad eliminarlo. Si seguirà poi la crescita dell’unghia fino alla ripresa della sua forma naturale e al ripristino dell’integrità del solco ungueale. A tal fine il podologo se necessario, può ricorrere a tecniche di rieducazione ungueale (ortonixia).

Va sottolineato, infine, che il trattamento dell’unghia incarnita richiede la competenza e l’abilità del podologo. E deve essere eseguito nel rispetto della sensibilità dolorosa del paziente con metodi incruenti, utilizzando solo strumenti e materiali sterili . Nel nostro studio queste condizioni sono sempre garantite.

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